1 TERRALBA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE – TERRALBA – Via Roma 43
Corso di formazione di 21 ore per docenti.
ADHD E DOP: STRATEGIE DIDATTICHE E RELAZIONALI PER GESTIRE I COMPORTAMENTI-PROBLEMA
Il progetto di formazione “ADHD e DOP: strategie didattiche e relazionali per gestire i comportamenti-problema”, è un percorso di teacher training che si struttura in 18 ore, suddivise in 6 incontri di lezione frontale di tre ore ciascuno e tre ore online per la supervisione dei Piani Didattici Personalizzati.
L’ultima ora del corso in presenza sarà destinata alla somministrazione di questionari di gradimento del corso e di questionari per l’autovalutazione delle conoscenze acquisite.
Metodologia formativa di tipo esperenziale, caratterizzata da modalità attivo-partecipative. Il modello metodologico ispiratore è quello del counseling, inteso come possibilità offerta ai vari soggetti di rileggere la propria storia, le proprie dinamiche e la propria organizzazione, al fine di introdurre cambiamenti positivi e migliorativi nella propria vita professionale e nella gestione degli alunni con comportamenti disturbati e disturbanti.
2 ALES
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE – ALES – VIA Amsicora 6
Corso di formazione di 16 ore per docenti.
ADHD E DOP: STRATEGIE DIDATTICHE E RELAZIONALI PER GESTIRE I COMPORTAMENTI-PROBLEMA
Il progetto di formazione “ADHD e DOP: strategie didattiche e relazionali per gestire i comportamenti-problema”, è un percorso di teacher training che si struttura in 18 ore, suddivise in 6 incontri di lezione frontale di tre ore ciascuno e tre ore online per la supervisione dei Piani Didattici Personalizzati.
L’ultima ora del corso in presenza sarà destinata alla somministrazione di questionari di gradimento del corso e di questionari per l’autovalutazione delle conoscenze acquisite.
Metodologia formativa di tipo esperenziale, caratterizzata da modalità attivo-partecipative. Il modello metodologico ispiratore è quello del counseling, inteso come possibilità offerta ai vari soggetti di rileggere la propria storia, le proprie dinamiche e la propria organizzazione, al fine di introdurre cambiamenti positivi e migliorativi nella propria vita professionale e nella gestione degli alunni con comportamenti disturbati e disturbanti.
3 OSSI
ISTITUTO COMPRENSIVO GRAMSCI – OSSI – Via Europa
Corso di formazione di 25 ore per i docenti dei seguenti Istituti Scolastici:
n.3 corsi per la rete n.1 di Alghero - Scuole di primo e secondo grado
n.2 corsi per la rete n. 1 di Sassari – Scuole del secondo ciclo
n.5 corsi per la rete n. 3 di Sassari – Scuole del primo ciclo
n.2 corsi per l’Istituto Comprensivo di Ossi
ADHD E DOP: STRATEGIE DIDATTICHE E RELAZIONALI PER GESTIRE I COMPORTAMENTI-PROBLEMA
Il progetto di formazione “ADHD e DOP: strategie didattiche e relazionali per gestire i comportamenti-problema”, è un percorso di teacher training che si struttura in 18 ore, suddivise in 6 incontri di lezione frontale di tre ore ciascuno e tre ore online per la supervisione dei Piani Didattici Personalizzati.
L’ultima ora del corso in presenza sarà destinata alla somministrazione di questionari di gradimento del corso e di questionari per l’autovalutazione delle conoscenze acquisite.
Metodologia formativa di tipo esperenziale, caratterizzata da modalità attivo-partecipative. Il modello metodologico ispiratore è quello del counseling, inteso come possibilità offerta ai vari soggetti di rileggere la propria storia, le proprie dinamiche e la propria organizzazione, al fine di introdurre cambiamenti positivi e migliorativi nella propria vita professionale e nella gestione degli alunni con comportamenti disturbati e disturbanti.
4 ORISTANO
ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4 DI ORISTANO
Corso di formazione di 21 ore per docenti.
ADHD E DOP: STRATEGIE DIDATTICHE E RELAZIONALI PER GESTIRE I COMPORTAMENTI-PROBLEMA
Il progetto di formazione “ADHD e DOP: strategie didattiche e relazionali per gestire i comportamenti-problema”, è un percorso di teacher training che si struttura in 18 ore, suddivise in 6 incontri di lezione frontale di tre ore ciascuno e tre ore online per la supervisione dei Piani Didattici Personalizzati.
L’ultima ora del corso in presenza sarà destinata alla somministrazione di questionari di gradimento del corso e di questionari per l’autovalutazione delle conoscenze acquisite.
Metodologia formativa di tipo esperenziale, caratterizzata da modalità attivo-partecipative. Il modello metodologico ispiratore è quello del counseling, inteso come possibilità offerta ai vari soggetti di rileggere la propria storia, le proprie dinamiche e la propria organizzazione, al fine di introdurre cambiamenti positivi e migliorativi nella propria vita professionale e nella gestione degli alunni con comportamenti disturbati e disturbanti.
5 CAGLIARI
- LICEO CLASSICO G. SIOTTO PINTOR – CAGLIARI
Corso di formazione di 21 ore per docenti.
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO E CALENDARIO: Per la realizzazione del progetto di formazione e di aggiornamento in oggetto sono previsti 8 incontri di 3 ore ciascuno, per un totale di 24 ore.
1° INCONTRO
- Presentazione del Progetto di Formazione “Bisogni Educativi Speciali con particolare riferimento ai Disturbi Specifici di Apprendimento”: modalità di svolgimento del Progetto, contenuti di trattazione, steps di valutazione.
- Cosa sono i BES: difficoltà di apprendimento e disturbi evolutivi specifici di apprendimento.
2° INCONTRO
- L’intelligenza e la valutazione del QI.
- Analisi degli aspetti neuropsicologici fondamentali per l’apprendimento scolastico: studenti con disabilità intellettiva, con funzionamento intellettivo limite, con discrepanza significativa tra le diverse prestazioni cognitive.
- Lettura e interpretazione del QI nella diagnosi.
3° INCONTRO
- I modelli teorici di apprendimento della lettura
- I prerequisiti della lettura: memoria visiva, memoria fonologica, abilità visuopercettive, competenze metafonologiche.
- Classificazione degli errori nel processo di decodifica del testo
4° INCONTRO
- Analisi degli aspetti neuropsicologici fondamentali per l’apprendimento scolastico:
- le abilità visuo-spaziali e visuo-percettive
- le funzioni esecutive e l’attenzione
- la memoria
5° INCONTRO
- I modelli teorici di apprendimento della scrittura - requisiti esecutivi e concettuali
- Evoluzione del tratto grafo-motorio.
- Le disgrafie: cause e strategie di prevenzione e possibile recupero.
6° INCONTRO
- Difficoltà nella produzione e nella comprensione del testo.
- Acquisizione delle competenze ortografiche.
- Disortografia
7° INCONTRO
- Comprensione e produzione del numero
- Il lessico, la sintassi e la semantica del numero
8° INCONTRO
- Le diverse abilità interessate al problem solving nella matematica.
- Simulazione di DSA
- Visione di un video sui DSA
- Riflessioni e report sul percorso di formazione. Ipotesi progettuali.
6 CAGLIARI
ASSOCIAZIONE ITALIANA MAESTRI CATTOLICI – CAGLIARI
Corso di formazione di 21 ore per docenti.
LA GESTIONE DELLA CLASSE: GESTIRE LE RELAZIONI INTERPERSONALI PER GESTIRE IL GRUPPO-CLASSE
- comprendere la complessità della comunicazione interpersonale e la sua rilevanza nel contesto organizzativo
- acquisire consapevolezza personale nel rapporto con gli altri, individuando i propri punti di forza e di miglioramento
- riconoscere e utilizzare in modo funzionale diversi canali della comunicazione verbale, non verbale e simbolica-
CONTENUTI
1° Incontro: Cosa significa comunicare. Comunicazione interpersonale. Approccio soggettivo alla comunicazione.
2° Incontro: Analisi del proprio stile comunicativo.
3 Incontro: La scala dei bisogni di Maslow.
4° Incontro: Comunicare nella scuola: docenti-genitori; docenti-esperti esterni.
5° Incontro: La pragmatica della comunicazione e i cinque assiomi.
6° Incontro: Gestione della classe.
7° Incontro: Gestione dei casi più difficili.
7 GAVOI
COMUNE DI GAVOI
Corso di formazione per docenti e genitori.
BABACORREDDAS CON UNA MARCIA IN PIU’
Il progetto “Babacorreddas con una marcia in più” nasce dall’esigenza di contrastare con un’azione preventiva il fenomeno dell’inefficacia dell’intervento didattica nella scuola dell’obbligo potenziando l’intervento didattico istituzionale attraverso azioni che vadano a stimolare le sottoabilità.
Si promuoveranno così le diverse intelligenze favorendo e potenziando l’acquisizione dei prerequisiti necessari per un apprendimento stabile e completo delle abilità scolastiche.
La scuola dell’infanzia diventa in questo modo un laboratorio privilegiato dell’apprendimento con proposte assolutamente non anticipatorie, ma funzionali a sviluppare in tutti i bambini i prerequisiti dell’apprendimento scolastico.
1° livello: informare sulle normali tappe di sviluppo cognitivo e neuropsicologico del bambino e sensibilizzare i docenti e le famiglie a cogliere i campanelli di allarme di eventuali difficoltà nell’apprendimento.
2° livello: fornire indicazioni operative di natura metodologica e didattica per la somministrazione di prove standardizzate che valutano la qualità e la presenza delle competenze metafonologiche, grafo-motorie, visuospaziali e visuopercetttive e offrono l’opportunità di attenzionare eventuali difficoltà attentive e di memorizzazione.
3° livello: attivazione di laboratori di potenziamento dei pre-requisiti della letto-scrittura e del calcolo.
8 CAGLIAR
ASSOCIAZIONE PROTEO FARE SAPERE NAZIONALE
Corso di formazione per le prove preselettive TFA
PREPARAZIONE ALLE PROVE PRESELETTIVE TFA SOSTEGNO CAGLIARI
ALUNNI CON BES E ALUNNI IN SITUAZIONE DI NORMALE DIVERSITÀ
Il continuum dalla normalità alla diversità.
La classificazione dei Disturbi del Neurosviluppo secondo il DSM 5.
La disabilità intellettiva
DSA: disturbo specifico di apprendimento
La dislessia e l’analisi qualitativa dell’errore
Le disgrafie
La disortografia e le difficoltà di produzione del testo.
La discalculia.
ADHD: disturbo da deficit di attenzione e di iperattività: campanelli d’allarme.
Che cos’ è l’ADHD. Eziopatogenesi ed evoluzione del disturbo.
L’intervento multimodale nell’ADHD. Il Parent Training e il Teacher Training.
Strategie di intervento in classe per la gestione di alunni con difficoltà di
autoregolazione del comportamento.